Dopo gli appuntamenti cittadini, per incrementare le vendite del mio libro e dei miei ritratti, ho pensato di fare un salto in montagna per cambiare aria...a Milano le polveri sottili imperversano.
Il delizioso villaggio, nel cuore della Savoia, dove amo andare a trascorrere dei week-end, era innevato così come le montagne circostanti; purtroppo essendo nel periodo di carnevale, c'era un sacco di gente! Fino a qualche anno fa, prima che la zona diventasse di gran moda, facevamo da padroni. Non era necessario prenotare nelle baite e nei ristorantini rustici, c'era sempre posto ed eri trattato da re.
Pazienza...tutto passa ma, il fascino dei bianchi paesaggi, permane.
Dopo gli appuntamenti cittadini, per incrementare le vendite del mio libro e dei miei ritratti, ho pensato di fare un salto in montagna per cambiare aria...a Milano le polveri sottili imperversano.
Il delizioso villaggio, nel cuore della Savoia, dove amo andare a trascorrere dei week-end, era innevato così come le montagne circostanti; purtroppo essendo nel periodo di carnevale, c'era un sacco di gente! Fino a qualche anno fa, prima che la zona diventasse di gran moda, facevamo da padroni. Non era necessario prenotare nelle baite e nei ristorantini rustici, c'era sempre posto ed eri trattato da re.
Pazienza...tutto passa ma, il fascino dei bianchi paesaggi, permane.
Oggi appuntamento importante: nel pomeriggio ho incontrato il Governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni.
E' un uomo che stimo molto perchè sono convinta che, l'ottimo funzionamento di questa istituzione, sia merito suo.
Detto questo, lo scopo della mia visita, nello splendido nuovo e modernissimo Palazzo della Regione, era la consegna del suo ritratto che lo rappresenta come Nettuno governatore di una moderna Atlantide.
"Deep City" questo il titolo dell'opera, fa parte della collezione "SIRENE", che ho esposto lo scorso ottobre con grande successo, all'Acquario Civico di Milano.
Raggiunto il trentacinquesimo piano quello della Presidenza, con un rapidissimo ascensore, due deliziose segretarie mi stavano aspettando e mi hanno introdotto nel suo ufficio.
L'ambiente moderno, tutto beige e nero, era illuminato da enormi vetrate che esaltavano una città, oggi, baciata dal sole.
Roberto mi ha ricevuto in tenuta sportiva e con un atteggiamento simpatico e rilassato; insieme abbiamo scartato il quadro e l'abbiamo posizionato tra le sculture e le altre opere esposte.
"Bello, mi piace" mi ha detto e credo fosse compiaciuto della mia interpretazione.
Oggi appuntamento importante: nel pomeriggio ho incontrato il Governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni.
E' un uomo che stimo molto perchè sono convinta che, l'ottimo funzionamento di questa istituzione, sia merito suo.
Detto questo, lo scopo della mia visita, nello splendido nuovo e modernissimo Palazzo della Regione, era la consegna del suo ritratto che lo rappresenta come Nettuno governatore di una moderna Atlantide.
"Deep City" questo il titolo dell'opera, fa parte della collezione "SIRENE", che ho esposto lo scorso ottobre con grande successo, all'Acquario Civico di Milano.
Raggiunto il trentacinquesimo piano quello della Presidenza, con un rapidissimo ascensore, due deliziose segretarie mi stavano aspettando e mi hanno introdotto nel suo ufficio.
L'ambiente moderno, tutto beige e nero, era illuminato da enormi vetrate che esaltavano una città, oggi, baciata dal sole.
Roberto mi ha ricevuto in tenuta sportiva e con un atteggiamento simpatico e rilassato; insieme abbiamo scartato il quadro e l'abbiamo posizionato tra le sculture e le altre opere esposte.
"Bello, mi piace" mi ha detto e credo fosse compiaciuto della mia interpretazione.
Ebbene si, sono a Milano. Sono rientrata da pochi giorni per un breve blitz nella mia città. Uno dei motivi che mi ha richiamato al "freddo e gelo" è stata la seconda presentazione del mio libro "L'AMORE SPEZZATO", questa volta alla Libreria Rizzoli della Galleria Vittorio Emanuele. Più che una presentazione, è stata un'analisi fatta dallo scrittore e terapeuta Marino Parodi, il quale ha dissertato sulle potenzialità della mente. Argomento interessante, non per niente alle ore 19 eravamo ancora lì tutti (era cominciata alle 17).
Ci sono, inoltre, un paio di progetti che richiedevano la mia presenza in città dei quali però non voglio parlare per un fattore scaramantico. Staremo a vedere...... vi terrò informati.
Ebbene si, sono a Milano. Sono rientrata da pochi giorni per un breve blitz nella mia città. Uno dei motivi che mi ha richiamato al "freddo e gelo" è stata la seconda presentazione del mio libro "L'AMORE SPEZZATO", questa volta alla Libreria Rizzoli della Galleria Vittorio Emanuele. Più che una presentazione, è stata un'analisi fatta dallo scrittore e terapeuta Marino Parodi, il quale ha dissertato sulle potenzialità della mente. Argomento interessante, non per niente alle ore 19 eravamo ancora lì tutti (era cominciata alle 17).
Ci sono, inoltre, un paio di progetti che richiedevano la mia presenza in città dei quali però non voglio parlare per un fattore scaramantico. Staremo a vedere...... vi terrò informati.
"Acuna matata" è una frase che sentirete ripetere molto spesso dalla gente di colore di queste parti significa "non c'è problema".
Per qualsiasi cosa avrete bisogno, che sia affittare una barca o un cammello, oppure comprare una palma gigante per il vostro giardino o trovare una banda di suonatori o di acrobati per la vostra festa di compleanno...... "acuna matata" vi risponderanno, tutto è possibile in questo paese.
E cosa ne pensate di andare in moto tutta la famiglia....? Acuna matata !!
"Acuna matata" è una frase che sentirete ripetere molto spesso dalla gente di colore di queste parti significa "non c'è problema".
Per qualsiasi cosa avrete bisogno, che sia affittare una barca o un cammello, oppure comprare una palma gigante per il vostro giardino o trovare una banda di suonatori o di acrobati per la vostra festa di compleanno...... "acuna matata" vi risponderanno, tutto è possibile in questo paese.
E cosa ne pensate di andare in moto tutta la famiglia....? Acuna matata !!
Mi sono rimessa a lavorare di buona lena, l'ispirazione arriva sempre girando....ho conosciuto un fantastico scultore, in un villaggio sperduto nel bush. Stavamo percorrendo una pista nel bel mezzo del parco delloTzavo, quando ci si è bloccata la jeep. Eravamo preoccupati dato che ci trovavamo in mezzo al niente e anche i cellulari in quella zona non prendevano.... dopo pochi minuti che eravamo fermi, sono sbucati dalla savana un gruppo di bambini che sono arrivati sorridenti e hanno circondato la macchina; Cesare, il mio compagno, si era accorto che avevamo una perdita nel radiatore ed eravamo rimasti senz' acqua; ma dove trovarla? ne avevamo solo una bottiglia con noi ma non era sicuramente sufficiente. Mi rivolsi ai bambini e cercai di spiegare cosa avevamo bisogno ma non parlavano inglese. Uno di loro, il più piccolino, mi prese per mano e mi indicò di andare con lui; così formammo una fila indiana, io davanti con lui e dietro gli altri piccolini. "Torno subito" dissi a Cesare, "almeno spero". Dopo un breve cammino lungo un sentiero che non avevamo visto perchè coperto dalla vegetazione, arrivammo a un piccolo villaggio; si e nò una decina di capanne, galline e capre che gironzolavano ovunque. Ci venne incontro una bellissima ragazza con un kikoio colorato, forse la mamma del piccolo che, senza staccarsi dalla mia mano cominciò un'animata spiegazione dell'accaduto, almeno così ho immaginato anche perchè dopo pochi attima la ragazza si allontanò e tornò con un grande contenitore cilindrico di plastica gialla sulla testa e m'indicò di tornare alla macchina. Fantastico era acqua, il bambino aveva capito di cosa avevamo bisogno, così dopo aver riempito il radiatore, tornai al villaggio per portare delle magliette che avevo con me da regalare; in una delle capanne vidi un vecchio, che è raro vedere da queste parti dato che l'aspettativa di vita della popolazione del Kenya è 47 anni (purtroppo hanno malaria endemica e moltissimo aids), aveva davanti un tronco di legno e lo stava intagliando mirabilmente, raffigurando un giovane del villaggio, riuscii a spiegargli cosa volevo e lui mi ha realizzato dei bellissimi visi. In seguito io li elaboro con conchiglie a pietre varie e diventano parte della mia collezione "MY SCHELLS". Potete vedere le mie opere nella sezione del mio sito: COLLEZIONI AFRICA
Mi sono rimessa a lavorare di buona lena, l'ispirazione arriva sempre girando....ho conosciuto un fantastico scultore, in un villaggio sperduto nel bush. Stavamo percorrendo una pista nel bel mezzo del parco delloTzavo, quando ci si è bloccata la jeep. Eravamo preoccupati dato che ci trovavamo in mezzo al niente e anche i cellulari in quella zona non prendevano.... dopo pochi minuti che eravamo fermi, sono sbucati dalla savana un gruppo di bambini che sono arrivati sorridenti e hanno circondato la macchina; Cesare, il mio compagno, si era accorto che avevamo una perdita nel radiatore ed eravamo rimasti senz' acqua; ma dove trovarla? ne avevamo solo una bottiglia con noi ma non era sicuramente sufficiente. Mi rivolsi ai bambini e cercai di spiegare cosa avevamo bisogno ma non parlavano inglese. Uno di loro, il più piccolino, mi prese per mano e mi indicò di andare con lui; così formammo una fila indiana, io davanti con lui e dietro gli altri piccolini. "Torno subito" dissi a Cesare, "almeno spero". Dopo un breve cammino lungo un sentiero che non avevamo visto perchè coperto dalla vegetazione, arrivammo a un piccolo villaggio; si e nò una decina di capanne, galline e capre che gironzolavano ovunque. Ci venne incontro una bellissima ragazza con un kikoio colorato, forse la mamma del piccolo che, senza staccarsi dalla mia mano cominciò un'animata spiegazione dell'accaduto, almeno così ho immaginato anche perchè dopo pochi attima la ragazza si allontanò e tornò con un grande contenitore cilindrico di plastica gialla sulla testa e m'indicò di tornare alla macchina. Fantastico era acqua, il bambino aveva capito di cosa avevamo bisogno, così dopo aver riempito il radiatore, tornai al villaggio per portare delle magliette che avevo con me da regalare; in una delle capanne vidi un vecchio, che è raro vedere da queste parti dato che l'aspettativa di vita della popolazione del Kenya è 47 anni (purtroppo hanno malaria endemica e moltissimo aids), aveva davanti un tronco di legno e lo stava intagliando mirabilmente, raffigurando un giovane del villaggio, riuscii a spiegargli cosa volevo e lui mi ha realizzato dei bellissimi visi. In seguito io li elaboro con conchiglie a pietre varie e diventano parte della mia collezione "MY SCHELLS". Potete vedere le mie opere nella sezione del mio sito: COLLEZIONI AFRICA
Lungo la statale che da Mombasa porta a Nairobi, quotidianamente transitano molti camion e, siccome gli africani hanno un tipo di guida molto "particolare" e i mezzi soprattutto pesanti sono spesso in condizioni penose (senza freni, gomme liscissime, fanali rotti e chi più ne ha più ne metta), gli incidenti sono all'ordine del giorno. Non per tutti però sono negativi.... Nel caso fotografato il camion trasportava nafta e, come si è ribaltato, una moltitudine di gente dei villaggi vicini si è buttata al recupero con taniche e secchi. Insomma una manna caduta dal cielo......
Lungo la statale che da Mombasa porta a Nairobi, quotidianamente transitano molti camion e, siccome gli africani hanno un tipo di guida molto "particolare" e i mezzi soprattutto pesanti sono spesso in condizioni penose (senza freni, gomme liscissime, fanali rotti e chi più ne ha più ne metta), gli incidenti sono all'ordine del giorno. Non per tutti però sono negativi.... Nel caso fotografato il camion trasportava nafta e, come si è ribaltato, una moltitudine di gente dei villaggi vicini si è buttata al recupero con taniche e secchi. Insomma una manna caduta dal cielo......