<p>C'era una volta, tra le colline dell'Uganda, un contadino che possedeva un piccolo podere in prossimità di uno stagno, pieno di pesci, che erano parte del nutrimento della sua povera famiglia.</p> <p>Un nemico però era sempre in agguato nascosto tra i papiri che crescevano rigogliosi tutt'intorno: un grosso uccello dalle zampe lunghe, anch'esso goloso di pesce.</p> <p>Tutte le mattine il contadino si levava le scarpe per entrare nello stagno con il retino da pesca e cominciava a raccogliere pesce che metteva nelle scarpe, non possedendo neanche un cestino.</p> <p>L'uccello sbucava silenzioso e, con il piccolo becco, gli rubava i pesci per mangiarseli.</p> <p>La storia si ripeteva all'infinito fino al giorno in cui il contadino, ormai rassegnato, si rivolse allo stregone del villaggio.</p> <p>" Prendi questa polvere magica e mettila nelle scarpe" gli disse consegnandogli un sacchettino. " Vedrai che tutto andrà a posto! ".</p> <p>La mattina successiva il contadino fece quello che gli era stato detto e cominciò a pescare come sempre.</p> <p>Quando nelle scarpe c'erano già diversi pesci, l'uccellone comparve e si mise a frugarvi dentro ma, magia delle magie, non riuscì più a levare il becco dalla scarpa, anzi, questa si stava incollando definitivamente a formare un grosso becco a CIABATTA!</p> <p>Da allora questi uccelli ebbero un grande e buffo becco con il quale, però impararono a pescare.</p> <p>SHOEBILL è lui, esiste davvero, io l'ho incontrato nel mio viaggio in Uganda.</p> <p>p.s. Naturalmente la favola è frutto della mia fervida immaginazione.</p>
<p>C'era una volta, tra le colline dell'Uganda, un contadino che possedeva un piccolo podere in prossimità di uno stagno, pieno di pesci, che erano parte del nutrimento della sua povera famiglia.</p> <p>Un nemico però era sempre in agguato nascosto tra i papiri che crescevano rigogliosi tutt'intorno: un grosso uccello dalle zampe lunghe, anch'esso goloso di pesce.</p> <p>Tutte le mattine il contadino si levava le scarpe per entrare nello stagno con il retino da pesca e cominciava a raccogliere pesce che metteva nelle scarpe, non possedendo neanche un cestino.</p> <p>L'uccello sbucava silenzioso e, con il piccolo becco, gli rubava i pesci per mangiarseli.</p> <p>La storia si ripeteva all'infinito fino al giorno in cui il contadino, ormai rassegnato, si rivolse allo stregone del villaggio.</p> <p>" Prendi questa polvere magica e mettila nelle scarpe" gli disse consegnandogli un sacchettino. " Vedrai che tutto andrà a posto! ".</p> <p>La mattina successiva il contadino fece quello che gli era stato detto e cominciò a pescare come sempre.</p> <p>Quando nelle scarpe c'erano già diversi pesci, l'uccellone comparve e si mise a frugarvi dentro ma, magia delle magie, non riuscì più a levare il becco dalla scarpa, anzi, questa si stava incollando definitivamente a formare un grosso becco a CIABATTA!</p> <p>Da allora questi uccelli ebbero un grande e buffo becco con il quale, però impararono a pescare.</p> <p>SHOEBILL è lui, esiste davvero, io l'ho incontrato nel mio viaggio in Uganda.</p> <p>p.s. Naturalmente la favola è frutto della mia fervida immaginazione.</p>
Ogni volta rimango affscinata nel vedere come i bambini del Kenya, quelli che vivono in piccoli villaggi e che non hanno la fortuna di avere dei genitori ricchi che possono comprargli dei doni, si industriano con povere cose e creano inimitabili giocattoli che, secondo me, sono
OPERE D'ARTE !
Questo ragazzino, ha creato un bellissimo camion, e l'ha reso ancora più particolare perchè ha inserito un bastone con un volante con il quale può spingerlo e direzionarlo.
INCREDIBILE !
Sto pensando di organizzare una mostra con le opere dei bambini; il titolo potrebbe essere:
Ogni volta rimango affscinata nel vedere come i bambini del Kenya, quelli che vivono in piccoli villaggi e che non hanno la fortuna di avere dei genitori ricchi che possono comprargli dei doni, si industriano con povere cose e creano inimitabili giocattoli che, secondo me, sono
OPERE D'ARTE !
Questo ragazzino, ha creato un bellissimo camion, e l'ha reso ancora più particolare perchè ha inserito un bastone con un volante con il quale può spingerlo e direzionarlo.
INCREDIBILE !
Sto pensando di organizzare una mostra con le opere dei bambini; il titolo potrebbe essere:
L'ultimo giorno dell'anno, comunque, l'ho vissuto alla grande; ho ballato tutta la notte sulla spiaggia, accarezzata da una brezza tiepida e dal profumo intenso del mare.
Il rumore delle onde faceva da contorno alle musiche suonate dal vivo da un gruppo di colore.
Insieme ai miei amici più cari "pochi ma buoni", al mio compagno di vita, ai miei genitori......
L'ultimo giorno dell'anno, comunque, l'ho vissuto alla grande; ho ballato tutta la notte sulla spiaggia, accarezzata da una brezza tiepida e dal profumo intenso del mare.
Il rumore delle onde faceva da contorno alle musiche suonate dal vivo da un gruppo di colore.
Insieme ai miei amici più cari "pochi ma buoni", al mio compagno di vita, ai miei genitori......
Siete curiosi di sapere cosa ho trovato sotto la mia palma? Ecco qui!
Ora però vi spiegherò i miei fantastici regali!!
Per cominciare un paio di incredibili decolletè tutte rivestite di strass colorati e luccicanti, le sfoggerò a Capodanno e saranno l'invidia di tutte le scimmiette della zona.
Un foulard con una stampa tratta da un disegno di un famoso writer francese, di cui ora mi sfugge il nome, comunque firmato Hermes.
Una macchinetta per il caffè espresso (non voglio far pubblicità) avrei però voluto che a portarmela fosse il suo "testimonial" in carne e ossa.....
Rosso brillante per un super tecnologico robot da cucina; il problema è che non basta per trasformare una "disperate housewife" in un'ottima cuoca...!!
Un quadro bellissimo con una scimmia in versione Lady con i bnastoncini di zucchero in testa. Io adoro le scimmie e le colleziono ormai da molti anni: di ogni materiale e dimensione e naturalmente anche quadri e stampe con le mie amichette curiosone e dispettose.
L'immagine con Babbo Natale e la giraffa è una cartolina che mando agli amici in Italia.....
Siete curiosi di sapere cosa ho trovato sotto la mia palma? Ecco qui!
Ora però vi spiegherò i miei fantastici regali!!
Per cominciare un paio di incredibili decolletè tutte rivestite di strass colorati e luccicanti, le sfoggerò a Capodanno e saranno l'invidia di tutte le scimmiette della zona.
Un foulard con una stampa tratta da un disegno di un famoso writer francese, di cui ora mi sfugge il nome, comunque firmato Hermes.
Una macchinetta per il caffè espresso (non voglio far pubblicità) avrei però voluto che a portarmela fosse il suo "testimonial" in carne e ossa.....
Rosso brillante per un super tecnologico robot da cucina; il problema è che non basta per trasformare una "disperate housewife" in un'ottima cuoca...!!
Un quadro bellissimo con una scimmia in versione Lady con i bnastoncini di zucchero in testa. Io adoro le scimmie e le colleziono ormai da molti anni: di ogni materiale e dimensione e naturalmente anche quadri e stampe con le mie amichette curiosone e dispettose.
L'immagine con Babbo Natale e la giraffa è una cartolina che mando agli amici in Italia.....
Da queste parti le varie tribù kenyote, gli arabi della costa, gli indiani e varie altre razze, festeggiano anche loro il Natale.
Dovete sapere che, per loro, l'importante è festeggiare; non ha grande importanza se è una festa religiosa che non li riguarda, loro amano trovarsi per bere, mangiare e parlare.
Da queste parti le varie tribù kenyote, gli arabi della costa, gli indiani e varie altre razze, festeggiano anche loro il Natale.
Dovete sapere che, per loro, l'importante è festeggiare; non ha grande importanza se è una festa religiosa che non li riguarda, loro amano trovarsi per bere, mangiare e parlare.
Sono appena tornata dall'Uganda, un paese splendido con una varietà di paesaggi incredibile dalle colline alle alte montagne, dal lago Vittoria che sembra un mare alle zone acquitrinose piene di papiri e di uccelli poi piantagioni di banane immensi, caffè, the ed una popolazione sorridente e laboriosa.
Ma la cosa più incredibile sono i GORILLA DI MONTAGNA. Le fatiche e la difficoltà per raggiungerli, sono ripagate dall'emozione che questi grandi mammiferi ti danno. Quegli occhi dolci e marroni con i quali ti scrutano sembrano volerti dire qualche cosa..... i gesti lenti e pacati che ti permettono di poterli osservare da vicino; i piccoli che giocano e si rincorrono e il grande boss Silverback (dal dorso argentato) che osserva e controlla la sua grande famiglia.
Sono appena tornata dall'Uganda, un paese splendido con una varietà di paesaggi incredibile dalle colline alle alte montagne, dal lago Vittoria che sembra un mare alle zone acquitrinose piene di papiri e di uccelli poi piantagioni di banane immensi, caffè, the ed una popolazione sorridente e laboriosa.
Ma la cosa più incredibile sono i GORILLA DI MONTAGNA. Le fatiche e la difficoltà per raggiungerli, sono ripagate dall'emozione che questi grandi mammiferi ti danno. Quegli occhi dolci e marroni con i quali ti scrutano sembrano volerti dire qualche cosa..... i gesti lenti e pacati che ti permettono di poterli osservare da vicino; i piccoli che giocano e si rincorrono e il grande boss Silverback (dal dorso argentato) che osserva e controlla la sua grande famiglia.